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Co/Operare


Self-Group
Workshop esperienziale

 

Co/Operare è stato l’inizio di molte azioni site-specific. È stato lo spazio dove il gruppo si è formato e ha acquisito i principali strumenti di cooperazione. Dove abbiamo condiviso sogni, valori e competenze, dove è emersa la nostra molteplicità e si è generata la visione condivisa da realizzare insieme, nel contesto in oggetto. Co/Operare è stato inoltre realizzato per gruppi di lavoro e di ricerca a:

2020 Venezia Isola Certosa per Women in International Security (team di Roma) | 2020 Bologna per team educatori Lunetta Park | 2014 Venezia per Kira srl | 2013 Bologna per Kilowatt | 2012 Milano per MH un/conventional real estate agency | 2011 Bologna per Kilowatt | 2010 Cambridge per Eurotech spa | 2009 Padova per LAGO spa | 2008 Chicago per SAIC - School of the Art Institute of Chicago | 2008 Villa Manin di Passariano per Modidi associazione culturale | 2008 Dublin per WiN – Waterfront international Network e Centro Internazionale Città d’Acqua | 2007 Venezia autoproduzione| 2006 Birmingham per FICT- Federazione Italiana Comunità Terapeutiche | 2006 Biella per Fondazione Pistoletto-Cittadellarte

Durata
Moduli da 3, 5, 10 e 15 giorni

Partecipanti
500 totali nei diversi workshop

Finanziamento
Pubblico | Privato

Azioni correlate
Sogno
Ergonomica Lago
Inclusion Refugees Network
Cantieri La Ginestra
Ginestra Fabbrica della Conoscenza
Ms3

 

Quali sono le condizioni che permettono ad un organismo di essere creativo, collaborare in modo armonico attivando un cambiamento? Quali competenze e strumenti sono necessari per riconoscere e saper affrontare le dinamiche relazionali che sottendono i processi collaborativi? 


Le persone hanno del mondo migliaia di idee diverse, ma manca loro quell’idea generale che permetterebbe di comprendersi l’un l’altro e di determinare subito da quale punto di vista essi intendono considerare il mondo.
— Georges Ivanovič Gurdjieff

Un workshop ad indirizzo esperienziale rivolto a gruppi che già hanno una progettualità condivisa o un obiettivo da raggiungere, ma necessitano di strumenti e approcci per co-operare in maniera armonica ed efficace. Qui si sperimenta la forza creativa di un gruppo, quando procede in modo sinergico e attrae nuova energia.

La forza di creare, in termini di produzione (anche di bellezza) che possiede un gruppo, quando procede armonico e consapevole, risulta maggiore della semplice somma delle capacità dei singoli partecipanti. Pensa alla musica eseguita da un’orchestra.

Lavorare in gruppo, creare assieme, seguendo una visione che si trasforma in direzione comune, non è sempre semplice e spontaneo: necessita in primis di conoscere come funziona la “macchina umana” (per dirlo con Gurdjieff) e poi quali sono le più comuni dinamiche di gruppo, quando inizia l’azione. Serve imparare ad osservare l’insieme, il sistema in cui ci si muove: le interrelazioni sé-gruppo-ambiente in cui ogni elemento danza nell’insieme.
Lavorare assieme è un processo fantastico, se si conoscono le regole del gioco. Tutti noi abbiamo fatto l’esperienza di sederci attorno ad un tavolo entusiasti di iniziare a lavorare per un progetto comune, alzandoci poi esausti e con la perdita di quell’entusiasmo iniziale: identificare gli obiettivi personali e collettivi, dirigere un processo co-creativo verso l’obiettivo condiviso; identificare i ruoli dando valore a talenti, soft skilles e poi competenze verticali; riconoscere il contributo dei singoli senza gerarchia pregiudizievole; prendere coscienza collettiva dei limiti, delle dinamiche relazionali, delle potenzialità e dei modelli comportamentali di ognuno; conoscere le risorse disponibili in termini di tempo, know-how e capacità di relazione, sono alcuni dei paradigmi da sperimentare ed integrare, che ogni partecipante deve conoscere, per realizzare una co-creazione efficace e armonica, in un ottica di auto-organizzazione e shift leadership.

Nella visione c’è una persona che coopera con fiducia in sé e negli altri; che assume uno sguardo sistemico sull’intero contesto paesaggistico (comunità, natura e costruito); che ha la capacità di includere e creare armonia, di muoversi nei flussi di un processo creativo collettivo e assumere ruoli attivi e creativi.

Quello che ho imparato negli anni, diventato principio del mio agire, è che “ogni creazione è il riflesso del suo creatore”.