Nuove GenerAzioni.
Formazione di Organismi di produzione culturale

Giovani generazioni co-protagonisti di una trasformazione sociale responsabile.

Lo sviluppo del piano culturale strategico per la città di Schio (VI) e della funzione pubblica del nuovo polo cultuale La Ginestra a Montevarchi (AR) sono stati i presupposti -in entrambi i territori- per attivare il workshop esperienziale Nuove GenerAzioni (NGA), come acceleratore di processo e principale momento di partecipazione di giovani under-26: una chiamata a co-progettare il bene pubblico.

NGA è uno spazio costruito per sperimentare pratiche di co-progettazione e lavoro di gruppo interdisciplinare, di osservazione partecipata del territorio, di crescita del sé-creativo come energia generativa fondamentale per produrre nuove realtà.
Uno spazio dove vibrano e s’intersecano bisogni collettivi e innovazione, immaginario e potenziale inespresso, opportunità di sviluppo e azioni sostenibili.

A Montevarchi, le edizioni NGA del 2005 e del biennio 2010-11 sono state caratterizzate da due open call rivolte a giovani laureandi e neolaureati under-26, su area nazionale. In entrambi i casi, la risposta è stata indicativa della volontà dei giovani di mettersi in gioco: oltre centoquaranta candidature da tutta Italia. La creazione di un sistema di selezione partecipata – con momenti di incontro e dialogo tra candidati/e – ha permesso di formare due gruppi coesi che hanno rappresentato il fulcro del processo di co-progettazione del nuovo polo culturale, nella prima fase di identificazione della vocazione socioculturale del nuovo polo (2005 Cantieri La Ginestra) e nella seconda fase di programmazione delle prime attività rivolte al pubblico (Ginestra Fabbrica della Conoscenza 2010-2011).

Attraverso pratiche learning by doing, i giovani partecipanti hanno inoltre acquisito:
Consapevolezza del proprio multi-sé creativo
Capacità di lavorare in gruppo e auto-governo (leadership situazionale)
Pratiche inclusive di osservazione e ascolto di un territorio
Esperienza nel co-creare, agire in modo sostenibile e gestire un processo di cambiamento
Capacità di comunicare, informare per allargare la partecipazione e creare consapevolezza.

Nel 2002, a Schio NGA ha visto la partecipazione di studenti delle scuole superiori, gruppi informali e associazioni giovanili di danza, teatro, musica, sport… insieme per ripensare un sistema di luoghi cittadini per la cultura e lo sport, scardinando un’ormai obsoleta idea di luogo-deputato e ripensando a nuovi contenitori per la produzione culturale e artistica contemporanea.

Nella visione,

lo sguardo lungimirante e la ricettiva sensibilità delle giovani generazioni sono preziose risorse immateriali imprescindibili nei processi di innovazione del bene pubblico: nuove forme di relazione e fruizione, rinnovamento sostenibile e congruente, valori contemporanei, nuove professionalità, maggiore capacità di creare network e trasformare forme consuete in nuove espressioni, nuove qualità collettive.
Diviene essenziale allargare ai giovani la partecipazione al processo di co-progettazione del bene pubblico e offrire loro un terreno fertile per sperimentare, aumentare la consapevolezza di essere parte di una collettività, esprimere e integrare con fiducia il loro punto di vista, la loro forza, la loro poetica.