Art&Life Geography

Nel cammino di una vita è possibile trovare un filo rosso che unisce avvenimenti, stati interiori, luoghi ed incontri? Costruendo una mappa emergono direzioni, circolarità, vocazioni?

Ero a Chicago e stavo studiando la ricapitolazione, un’antica tecnica che gli sciamani toltechi usavano per ripercorrere la vita a ritroso: per poterla rileggere, ridefinire, trovare nuovi significati e sciogliere i blocchi energetici prodotti durante il cammino. Per liberarsi dai condizionamenti.
A casa di una cara amica, una mattina notai nel suo volto un’espressione preoccupata, smarrita. Mi disse che stava cercando di fare ordine nella sua vita, cercava un filo rosso, una strada per il suo divenire. La guardai con amore, volevo allungarle una mano e poterle offrire una direzione. La osservai in silenzio, immobile fino a quando la mia mente ha dato moto alla mano, allora senza troppo pensarci, sintetizzai in un foglio di carta tutto quello che avevo compreso e sperimentato sulla ricapitolazione tolteca, dando forma ad un nuovo modo di riordinare gli eventi della vita: uno strumento di certo meno catartico, ma capace di costruire la mappa di un cammino di vita contemporaneo.
Le proposi di sperimentare questo percorso fatto di tanti piccoli passaggi necessari a ricordare, raccogliere, elencare e riordinare i frammenti che compongono l’esperienza di una vita: le cose fatte, le persone incontrate, il bagaglio interiore, le questioni affrontate, quelle lasciate in sospeso o ancora nascoste alla consapevolezza. Così per tre giorni lavorammo nel suo studio, al SAIC di Chicago. 

Art&Life Geography è un’esperienza di creazione della mappa del proprio cammino: offre la possibilità di segnare e mettere a sistema i principali elementi ed eventi della vita. Partendo da alcune domande e da alcuni cluster, a cui si da risposta in maniera spontanea e istintiva, con una matassa di filo si creano collegamenti tra fatti, persone, idee, sentimenti… e mentre emergono relazioni fino allora inconsce o dimenticate, alcuni punti prendono densità, altri perdono importanza: nasce una nuova consapevolezza e nuove visioni sul proprio divenire. 

Negli anni, Art&Life Geography è diventato uno degli strumenti più importanti nella Co-Creation Methodology. È un percorso esperienziale prevalentemente individuale, ampliato dalla possibilità di un confronto finale con altri partecipanti al workshop. La lettura della propria mappa attraverso gli occhi estranei è un’esperienza altrettanto arricchente e illuminante.