RiGenerare

Quale forza resiliente serve ai gruppi che lavorano nella rigenerazione urbana e socioculturale?

RiGenerare è un percorso esperienziale pensato per agevolare i processi di rigenerazione urbana e sociale, rivolto alle equipe multidisciplinari di progettazione. Offre pratiche che incidono nella dimensione relazionale sia all’interno del gruppo di lavoro, sia nell’engagement della comunità.

Rigenerare un’area pubblica, o verso un uso pubblico, è un processo complesso che richiede anni di lavoro sul campo, specialmente nei casi che prevedono partiche partecipative. I tempi dilatati portano spesso mutamenti: cambiano i soggetti, le amministrazioni, gli obiettivi specifici, s’incontrano intralci burocratici e culturali… fattori che si trasformano in stress per il gruppo di lavoro e che influiscono negativamente sulla forza creativa e l’efficacia del processo.

Il workshop si pone come un campo fertile dove rigenerare le relazioni nel gruppo di lavoro in primis e tra questo gli e abitanti dell’area in oggetto. Il gruppo sperimenta la capacità di essere un’organismo-creativo-adattivo, partendo da un lavoro sul bagaglio personale (un gruppo è costituito da individui, ognuno con il proprio inevitabile bagaglio di vita): accanto alle competenze tecniche-verticali si fanno emergere soft skills, sensibilità percettive, attitudini naturali. Cresce la consapevolezza di far parte di un di un sistema diffuso in cui le parti sono interconnesse e interdipendenti. Nella seconda fase del workshop il campo d’azione si allarga e coinvolge gli abitanti dell’area in azioni partecipative: passeggiate percettive, cambi di prospettiva, osservazioni partecipate sono occasioni per incontrare la comunità e tracciare gli elementi di un immaginario collettivo sul luogo.

A volte per innovare serve un radicale cambio di prospettiva che solo un nuovo sentire può generare.

RiGenerare propone pratiche che introducono la dimensione sensibile e intuitiva del nostro essere, riducendo quella logico-cognitiva.

RiGenerare è stato realizzato per la prima volta nel barrio 11 de Julio (Villa La Ceramica), Distrito Norte della Ciudad de Rosario in Argentina, dove era in corso il Programa Rosario Hábitat con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita della popolazione degli insediamenti irregolari in città, promuovendo l'integrazione urbana e sociale, la fornitura di infrastrutture base e alloggi con condizioni sanitarie minime, la regolarizzazione delle proprietà.

Il programma prevedeva azioni di sensibilizzazione della popolazione beneficiaria e di progettazione partecipata. In tale cornice si è attivata un’osservazione partecipata nel quartiere, che ha coinvolto equipe di progetto, abitanti ed esterni invitati, tutti muniti di macchine fotografiche per catturare nel barrio la bellezza e la forza creativa dei gesti di cura: interventi spontanei di manutenzione e miglioria realizzati dagli abitanti: soluzioni funzionali e creative, piccole creazioni artigianali fatte con i materiali di scarto disponibili, mai banali e sempre capaci di portare valore e senso di cura nel quartiere irregolare. Creatività, cura e bellezza sono entrati così nel vocabolario della co-progettazione, risaldando la collaborazione per la rigenerazione tra progettisti e abitanti.

Nel 2015 a Rieti, RiGenerare è stato realizzato nel contesto di NEXT SNIA VISCOSA un percorso di co-progettazione promosso da Rena, Monte dei Paschi di Siena e Comune di Rieti per la creazione di una nuova visione sull'area industriale ex-Snia Viscosa da tempo abbandonata, ma presente nel cuore della città. Il percorso, basato su un metodo di lavoro collaborativo e orizzontale, ha previsto il confronto continuo con advisor locali e l’affiancamento di mentor innovatori sociali di rilievo internazionale.

RiGenerare si è svolto durante la residenza di rigenerazione territoriale (07-17 maggio 2015) aperta al gruppo multidisciplinare formatosi attraverso una open call internazionale: cornice del percorso di co-progettazione che aveva l’obiettivo di produrre ipotesi di riutilizzo e valorizzazione dell’area industriale ex-Snia Viscosa e individuare possibili tempistiche per l'attivazione dei processi di riqualificazione a medio e lungo termine.

Il percorso ha previsto un lavoro sul multi-sé creativo e ha offerto strumenti di leadership situazionale. Momenti di co-working, di produzione e di sintesi delle informazioni raccolte fino ad allora, sono stati arricchiti da pratiche relazionali che hanno rafforzato il gruppo e aperto ulteriormente all’incontro con gli abitanti, coerentemente con la visione di un’organismo-creativo-adattivo capace di coinvolgere i territori nel processo di rigenerazione: un ricco programma di esplorazioni partecipate nei luoghi più importanti nel territorio, sui tre asset acqua, aria e terra.
La presenza di una editorial unit ha permesso comunicare e trasmettere in tempo reale alla cittadinanza e in generale all'esterno quanto emerso dai lavori.