Ms3 O2 / Aria Verde
Durante l’indagine conoscitiva sulla terraferma, nel panorama dei progetti urbani che incidevano sullo sviluppo del potenziale di Mestre, oltre al Piano Guida del Parco San Giuliano, emergeva il progetto del Bosco di Mestre, un parco urbano in divenire, con una espansione potenziale di 1.100 ettari tra Mestre, Dese, Campalto e Tessera. Un progetto che, se espresso nella totalità, avrebbe creato uno dei più grandi boschi urbani d'Europa.
Il gruppo Ms3 inizia il dialogo con il neonato Ufficio del Bosco di Mestre e con l’Associazione per il Bosco di Mestre, che riuniva diverse associazioni, comitati di quartiere e cittadini, storici attivisti per la creazione del parco urbano. Con loro, parliamo della necessità di far uscire il progetto dagli uffici, portarlo a conoscenza dei cittadini, innescare curiosità, dibattito e collaborazioni: un progetto importante per la città, ancora in fase embrionale sul piano operativo. Ci attiviamo per informare sul progetto e divulgare questo nuovo scenario cittadino: installiamo nell’Infopoint al Candiani una grande mappa del bosco potenziale, in forma di puzzle. Ogni pezzo riporta le indicazioni botaniche delle piante e dell’ecosistema di quel ritaglio di territorio. Contemporaneamente, in web realizziamo un gioco interattivo, in cui l’utente può accede alle informazioni dettagliate e osservare la potenziale evoluzione del bosco.
Negli anni, il progetto del Bosco di Mestre prenderà forma concreta in città. Nel 2009 lo studio di architettura ARBAU progetta e realizza il primo accesso pubblico al bosco: l’area d’ingresso, i percorsi e gli arredi urbani per il Bosco di Carpenedo, parte del sistema parco urbano.