artway of thinking Geography.
Which Milestones?
2015
Magazzini del Sale, Venezia
Realizzato per Verbovisioni-Esperienza fra parola e immagine all’Accademia di Belle Arti di Venezia
Collettiva
21 marzo – 19 aprile 2015
Magazzini del Sale, Venezia
Curatore
Riccardo Caldura
Promotore
Accademia di Belle Arti di Venezia
Grafica
Diego Segatto
Fotografie
Nicoletta Boraso
Finanziamento
Pubblico
Approfondimenti
VerboVisioni-flayer
Azioni correlate
Workshop Art&Life Geography
Questa è arte se fai in modo che lo sia
1993-2015
Quali sono le milestones del cammino di artway of thinking?
Art&Life Geography è uno strumento esperienziale della Co-Creation Methodology che per la mostra VERBOVISIONI ha preso forma in una performance.
È uno strumento che accompagna a guardare indietro nel tempo, a navigare la storia personale e leggere la complessità della trama degli eventi. Aiuta ad esplorare e far emergere gli elementi portanti che, in questo caso, hanno accompagnato il mio lavoro d’artista.
Uno strumento tanto semplice quanto efficace. Separatamente si elencano: le relazioni più significative, le ricerche o gli studi approfonditi, gli elementi che compongono il “bagaglio” di valori, sentimenti, sogni con cui viaggiamo nella vita, ed infine tutte le azioni concrete, nel mio caso i processi co-creativi e progetti realizzati.
Elencare è un processo di emersione che necessita di tempo, cura e accettazione; nel mentre emergono emozioni, ricordi, immagini, suoni. Elencare ed ordinare è il gesto che in questa fase permette di gestire il caos. Non c’è molta forma e logica in questi elenchi.
Sì, certo qualche intuizione sulle possibili relazioni s’intravede, ma l’insieme delle interrelazioni non è chiaro, la risposta non è evidente.
Quando però si trascrivono gli elenchi in una grande parete, si fissano le voci in elenco, si prende il filo e in maniera intuitiva e istintiva (ma anche per memoria del vissuto) si inizia a connettere le voci degli elenchi, la complessità inizia a svelare le sue trame e si inizia a comprendere, a vedere concretamente quale forma prende il tutto e tutto trova un suo senso.
Nell’azione di connettete, di legare con il filo le diverse voci, si creano impensabili densità e vuoti: alcune voci emergono, altre sparisco; alcune interrelazioni si marcano, altre sbiadiscono. La risposta si manifesta pian piano, creando un nuovo ordine che cattura l’occhio e trascina con sé il sentire.