TheArtBeat.
Immagini generate dai battiti dei cuori
12-11-2014
Sky Arte HD
Variazioni Bertallot
08-10-2016
BASE, Milano
Festival delle Comunità
del Cambiamento
Con
Filippo Fabbrica - Love Difference
Coding e Digital Design
Alessandro Fontana
Musica - Sky Art HD
Alessio Bertallot
Musica - BASE Event
Roberto David Rusconi
Performers - Sky Art HD
Filippo Fabbrica
Stefania Mantovani
Maria Chiara Piraccini
Federica Thiene
Performers - BASE Event
Pubblico del festival
Azioni Correlate
Con Molto Piacere
La Foresta Sensibile
Hai mai “visto” il tuo battito cardiaco? Sai come entrare in empatia con gli altri?
TheArtBeat nasce con l’intenzione di portare al pubblico televisivo il senso profondo e l’energia generativa che scaturisce nei processi di co-creazione, e mostrare infine la bellezza di un’azione collettiva che parte dal cuore di ogni partecipante. Cuore visto non solo come muscolo che pompa il sangue, ma con la comune accezione di centro delle emozioni, del sentire, dell’amore, del respiro della vita.
La performance chiede la partecipazione attiva del pubblico a un’azione collettiva che produce una composizione visiva, astratta e dinamica, generata dai battiti cardiaci dei partecipanti. Ad ognuno è applicato un Wireless Heart Rate Monitor: un sensore che registra il battito cardiaco. Un software processa i dati raccolti e gli elabora, secondo le diverse frequenze, in segni dinamici e cromatici che si modificano secondo il variare dei battiti cardiaci. Liberi di muoversi nello spazio, i partecipanti ascoltano una selezione di musiche e suoni a diverse frequenze: i battiti variano rispondendo al movimento dei corpi e alle vibrazioni dei suoni. La proiezione su grande schermo mostra in tempo reale l’immagine dinamica generata: le tracce dei cuori si fondono e divergono, come in una danza.
Il software inoltre riconosce i momenti di “empatia”: quando due o più partecipanti entrano in una frequenza cardiaca uguale o molto vicina viene prodotto un particolare effetto visivo.
Mi sono sempre chiesta come ricreare uno spazio-tempo in cui sperimentarsi connessi e parte di un tutto. Il battito cardiaco, ritmo primario di vita, diventa in questa performance l’elemento di co-creazione, da cui prende forma un’estetica relazionale.
Questa esperienza fa emergere la possibilità concreta di entrare in relazione con il nostro cuore: accelerare e rallentare i battiti cardiaci attraverso il respiro, l’ascolto, un pensiero o un’azione intenzionale. Ancor di più mostra come il nostro sentire entra in empatia con gli altri, senza una consapevole intenzione.
Sound
2014 Sky Arte HD
D.J. Alessio Bertallot
Musica: In a Landscape di John Cage.
2016 BASE, Milano
Roberto David Rusconi compositore
Musica: TheArtBeat Digital Sound Track
Nella Digital Sound Track il suono del battito cardiaco è utilizzato in tre modi: puro, DSP (Digital Sound Process) ed elaborato per essere parte di un tessuto musicale complesso. La digital sound track si sviluppa permettendo all'audience di ascoltare: frequenze sub armoniche sotto i 40-50 Hertz che creano un'atmosfera ancestrale; frequenze armoniche superiori ai 10.000 Hertz che aumentano la sensibilità percettiva; frequenze che hanno bit/minuts in sintonia ritmica (da 60 a 120 attivo, da 60 a 30 relax, ciclicità omoritmica), ripetuti con ciclicità definita per permettere all'esperienza di essere registrata nella Short Term Memory.
Così l’esperienza co-creativa travalica il tempo della performance.